Nella proposta di DEF, Documento di Economia e Finanza, presentata lo scorso 30 settembre, è stato prorogato l’intero pacchetto di incentivi fiscali inerente gli immobili con particolare riferimento a ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica degli edifici. Queste misure, già presenti nella Legge di Bilancio da diversi anni, sono ritenute un ottimo motore per l’economia che ruota intorno al settore edile e un buon sistema per far emergere il sommerso.
I vari Bonus sono infatti rivolti a tutti coloro che, facendo lavori che rientrano nelle fattispecie oggetto di incentivi, saldino la fattura del relativo fornitore con forma di pagamento tracciabile ed, in alcuni casi, con specifici requisiti come, ad esempio, il bonifico SEPA. In questo modo i beneficiari dei bonus sono incentivati a richiedere la fattura per non perdere i vantaggi riducendo il lavoro nero.
Addirittura esiste una forma diretta di restituzione di alcuni bonus direttamente dal fornitore: in questo caso la fattura verrà saldata al netto del bonus fiscale spettante e l’imprenditore recupererà l’importo non riscosso mediante un credito d’imposta direttamente in dichiarazione dei redditi. Gli incentivi consentono di accedere alle detrazioni fiscali che consistono in veri e propri sconti sull’imposta dovuta.
Bonus Ristrutturazione
Si tratta di un incentivo a cui il contribuente ha diritto in caso di restauro conservativo e ristrutturazione edilizia. Il bonus consta di una detrazione da applicare sul pagamento dell’IRPEF dovuta in sede di dichiarazione dei redditi. La misura della detrazione è pari al 50% della spesa sostenuta opportunamente documentata dalle fatture dei relativi fornitori e saldata mediante specifico bonifico SEPA. La spesa massima sulla quale è possibile applicare la detrazione è pari ad € 96.000 per ogni unità immobiliare ed è recuperabile in 10 rate annuali costanti.
Bonus Verde
Questa detrazione spetta a coloro che effettuano interventi volti a migliorare e incrementare gli spazi verdi, sia privati che condominiali. Gli interventi possono riguardare giardini e balconi nonché la realizzazione di pozzi per l’irrigazione. La misura della detrazione per il bonus verde è pari al 36% della spesa sostenuta comprensiva dei costi per la progettazione. Il limite di spesa è di € 5.000 per ogni unità immobiliare e le rate utili al recupero della stessa sono 10. Per poter usufruire del Bonus Verde è necessario che i pagamenti siano effettuati con qualsiasi strumento che consenta la tracciabilità: bonifico, sia bancario che postale, carta di credito, ecc.
Sismabonus
Particolare attenzione, in seguito anche ai tristi eventi sismici che hanno colpito il Paese negli ultimi anni, è stata posta per incentivare tutti quegli interventi volti a migliorare la stabilità e la sicurezza degli edifici dal punto di vista sismico. Si tratta di un bonus applicabile per gli interventi di natura antisismica effettuati su edifici siti in tutto il territorio nazionale indipendentemente dal rischio sismico delle singole zone. La detrazione spetta in misura minima del 50% della spesa sostenuta per immobili siti nelle zone a minor rischio sismico per salire fino all’80% nelle zone a maggior rischio. Il tetto massimo è di € 96.000 e la detrazione è recuperabile in 5 rate.Una detrazione è prevista anche in caso di acquisto di un immobile ricostruito a seguito di un terremoto, limitatamente alle zone del territorio nazionale a maggior rischio sismico, con una detrazione riconosciuta fino anche all’85% del costo di acquisto, col limite massimo di € 96.000.
Ecobonus
Questo incentivo è rivolto a tutti i contribuenti che effettuano interventi volti ad aumentare l’efficienza energetica dell’immobile. La detrazione spettante può variare dal 65% all’85% a seconda dell’intervento che è stato posto in essere che può consistere in migliorie alla coibentazione, installazione di pannelli solari per la produzione di energia, installazione di impianti a minor impatto ambientale per il riscaldamento invernale, ecc. La detrazione è da ripartirsi in 10 rate annuali, senza limite di spesa.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Chi ha effettuato una ristrutturazione può affiancare, accanto alla specifica detrazione, un bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. L’entità della detrazione è del 50% della spesa sostenuta col limite di € 10.000. Il bonus mobili ed elettrodomestici viene recuperato in 10 rate annuali costanti.Il pagamento anche in questo caso deve essere tracciabile quindi effettuato tramite bonifico o carta di credito.